Catechesi 2015-16
“I cento volti della Misericordia”
giovedì 1 ottobre - 1° incontro – L’anno santo della Misericordia
- Le radici bibliche AT:
- La parola misericordia viene dall’ebraico Yovel (tromba fatta con corno di ariete)
- La legge di Mosé aveva fissato un anno particolare al termine di sette settimane di anni. (Lev, 25, 8-55)
- Doveva essere un anno sabbatico, che richiede il perdono, la restituzione della terra, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi, il riposo della terra.
- Nella tradizione cristiana
- Anno Santo ordinario o straordinario
- è l’anno della remissione dei peccati, della conversione, della penitenza sacramentale. Promuovere la santità della vita
- Nacque con la Perdonanza di Papa Celestino V nel 1294 per chi fosse andato alla chiesa di Santa Maria di Collemaggio all’Aquila. Questo introduce anche il tema del pellegrinaggio esteso alla basilica di San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, Santa Maria Maggiore
- Il rito più famoso è l’apertura della “Porta Santa” che esprime il passaggio, il percorso di conversione.
- Oggi per noi
- Anno Santo nel 50º anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II. Le parole di San Giovanni XXIII e poi di Paolo VI .
- Da lì viene la prima spiegazione del “tema” dell’Anno Santo
- Siamo quindi invitati a rivisitare, riscoprire il tema della misericordia
- è anzitutto la misericordia di Dio (Lc. 4; Ef. 2,4) che ci apre alla vita nuova, imprevedibile
- è la misericordia che siamo chiamati a vivere e praticare anzitutto perché la riceviamo (Sacramento della riconciliazione)
- poi perché la esercitiamo, la testimoniamo (Mt. 25) con le opere di misericordia
- alla base di tutto c’è la consapevolezza che la nostra fragilità ci accompagna
- Incominceremo dunque a riflettere sulla Pazienza
- Domande:
- quali sono gli ambiti che hanno bisogno di misericordia oggi?
- quando faccio fatica ad avere misericordia?
- dove mi sento bisognoso di misericordia?